Non sei solo! Ti offriamo la consulenza dei nostri migliori esperti per integrare QualiWare nella tua azienda e per sviluppare soluzioni personalizzate.
Non sei riuscito a trovare una funzionalità per soddisfare le esigenze della tua azienda? Pensi che nessuno dei nostri moduli sia in grado di rispondere alle tue necessità?
Richiedi una Demo e scopri come QualiWare può aiutare la tua azienda a digitalizzare, ottimizzare e gestire in autonomia tutte le attività legate a Qualità, Sicurezza, Ambiente e Sistema Documentale.
In estate pensare al futuro, anche se prossimo, è un’attività normale. Ti sarà già capitato per un’istante che i tuoi pensieri facessero la spola dalla scrivania all’ombrellone o verso altre mete di vacanza.
È normale, capita a tutti! Anche a noi! Anche se forse siamo andati un po’ oltre, perché siamo lieti di annunciare ufficialmente il calendario degli eventi QualiWare che scandiranno i prossimi mesi a partire da settembre!
Anche quest’anno parteciperemo alle maggiori Fiere dedicate al settore della tecnologia e dei sistemi Qualità, Sicurezza e Ambiente, e, inoltre ritornerà l’evento QualityWay con la sua quinta edizione!
Naturalmente a settembre torneranno anche i Webinar della QualiWare Academy! Quest’anno, oltre a quelli che spiegano le funzionalità di QualiWare, ci saranno anche Webinar di carattere didattico che ti potranno aiutare a realizzare query, report e form in totale autonomia.
Nonostante la difficoltà dei temi, saranno strutturati in modo da essere comprensibili anche a chi non ha specifiche competenze informatiche e consentire così di realizzare interrogazioni SQL, Report e form ad hoc in base alle proprie esigenze senza dover ricorrere all’assistenza!
Ma andiamo per ordine, qui di seguito gli eventi offline in cui potrai venire a trovarci:
4 – 5 settembre saremo a FARETE, la fiera di Confindustria Emilia. Presenteremo un libro che raccoglie tutte le caratteristiche di QualiWare e che consente a chi è interessato non solo di capire cosa fa l’applicativo ma anche di trarre spunti per migliorare la gestione del proprio sistema.
Dal 15 al 17 ottobre parteciperemo ad Ambiente Lavoro, la fiera dedicata agli strumenti e ai servizi per la gestione della Sicurezza sul Lavoro. Il focus sarà sulle applicazioni mobile che consentono la registrazione sul campo.
9 ottobre ci sarà il #QualityWay nel quale si parlerà del d.lgs. 2086 e del ruolo dei sistemi di gestione nella prevenzione della crisi d’azienda.
Mentre qui di seguito riportiamo l calendari dei corsi didattici della Webinar Academy.
–Corso base SQL:
2 ore: Giovedì 19/09 ore 16
2 ore Giovedì 24/10 ore 16
–Corso avanzato SQL:
2 ore Giovedì 14/11 ore 16
2 ore Giovedì 12/12 ore 16
–Corso Report Designer:
2 ore Giovedì 23/01 ore 16
2 ore Giovedì 13/02 ore 16
–Corso Form Designer:
2 ore Giovedì 12/03 ore 16
2 ore Giovedì 16/04 ore 16
Ovviamente non è tutto ma per ora è sufficiente….
Per concludere cogliamo l’occasione per ricordarti che l’assistenza sarà sempre attiva, anche in agosto, e naturalmente per contattarci basterà scrivere ad [email protected].
È possibile gestire efficacemente gli standard IFS/BRC con un unico software senza dover acquistare un gestionale per ogni punto richiesto dallo standard?
L’IFS (International Food Standard) e BRC (British Retailer Consortium) sono gli standard che si rivolgono alla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) e permettono alle aziende del settore di assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari che vende oltre a controllare il livello qualitativo dei prodotti col proprio marchio. Le differenze tra i due standard sono principalmente due, la prima riguarda i paesi in cui sono stati emessi, la BRC è nata in Inghilterra dove ormai è istituzionalizzata mentre l’IFS è stata emessa dai più importanti marchi della GDO tedesca, francese e italiana. La seconda differenza invece riguarda il metodo di valutazione della conformità: l’IFS adotta un punteggio di valutazione percentuale, mentre la BRC per gradi di conformità (A,B,C). Tuttavia, entrambi gli standard hanno lo stesso obiettivo come anche gli stessi principi cardine ed infatti nelle ultime edizioni le norme si sono allineate facilitando così la possibilità di audit di certificazione congiunti.
Quali sono i vantaggi principali di chi aderisce all’ IFS/BRC?
Sono principalmente tre i grandi vantaggi:
comunicare l’impegno sulla sicurezza alimentare e, in caso di incidente, limitare le possibili conseguenze di carattere legale, dimostrando di aver preso tutte le misure ragionevoli per evitarlo;
avere uno strumento per migliorare la gestione della sicurezza alimentare, tramite controllo e monitoraggio dei fattori critici;
ridurre l’incidenza di sprechi, rilavorazioni e richiami dei prodotti e quindi avere una riduzione generale dei costi di produzione.
È possibile gestire efficacemente ed efficientemente i requisiti richiesti dallo standard senza perdere troppo tempo e riducendo il rischio d’errore rispetto ad una gestione basata su fogli Excel o Word?
Sì con QualiWare che permette di gestire perfettamente quanto richiesto dall’IFS/BRC: dalla gestione della documentazione, agli audit, dalla formazione del personale alle non conformità, fino a gestire la manutenzione delle attrezzature e individuare i rischi a prescindere da quali essi siano.
Negli standard (come nella ISO 9001) si parla di informazioni documentate e tracciate che devono essere reperibili in qualsiasi momento.
Con QualiWare questi requisiti vengono rispettati perché il software aiuta a gestire la documentazione avendone sempre evidenza, inoltre permette di avere sempre a disposizione uno storico e il numero di revisioni sempre aggiornato. Con il QW-07 la documentazione presente in azienda viene gestita in modo pratico e attivo perché non si limita ad essere un semplice archiviatore, ma permette anche di modificare i documenti direttamente nel sistema grazie alla tecnologia QWay Cloud Components che dà la possibilità di creare e salvare automaticamente i file aggiornandone il contenuto senza dover tutte le volte scaricare e ricaricare i file (per saperne di più clicca QUI.
Nello standard le attività di audit interni ed esterni sono ritenuti molto importanti in quanto strumenti utili a garantire la qualità del prodotto da commercializzare. Con il modulo QW-08 di QualiWare è possibile rispondere in modo puntuale a ciò che viene richiesto, definendo varie tipologie di Audit come ad esempio sul sistema, sul processo, sul prodotto o su reparto con facilità e in un’unica schermata user friendly e intuitiva. Inoltre, vi è la possibilità d’importare la check-list predefinite a seconda della tipologia di Audit e registrarne i risultati in modo semi automatizzato. L’IFS richiede anche di gestire tutte le non conformità derivanti sia dai controlli, dalle segnalazioni, o dai reclami dei clienti, aggiungendo che debbano “possibilmente essere rintracciabili nel più breve tempo possibile”. Questo requisito viene risolto con il modulo QW-05 che permette una gestione strutturata ed efficiente delle Non Conformità, indifferentemente dall’evento che le ha scatenate, ed è possibile rintracciarle in pochi secondi grazie ad un’interrogazione SQL.
Relativamente alla gestione del personale, oltre alla consegna dei giusti DPI entro le scadenze, si pone particolare attenzione alla formazione, asserendo che “tutto il personale che svolge attività tali da incidere sulla sicurezza, la legalità e la qualità dei prodotti deve essere in possesso delle competenze necessarie in termini di istruzione, esperienza di lavoro e/o formazione, commisurate al proprio ruolo, sulla base di un’analisi dei pericoli e valutazione dei rischi associati”. Con il modulo QW-09è possibile gestire i dati professionali del personale, le competenze, le funzioni svolte e l’addestramento frequentato ed anche i rischi relativi alla mansione, da un’unica maschera in modo semplice e strutturato.
L’IFS/BRC parla anche di analisi dei rischi sui processi, aspetto che in QualiWare è risolto con il modulo QW-21 che permette di individuare ed analizzare i rischi potenziali e consente di gestirne l’attività di prevenzione in modo efficace.
Un altro requisito previsto negli standard è la valutazione del fornitore. Nonostante venga trattata in punti diversi per fornitori di prodotti in produzione (cap.3.5.4.) e per fornitori di prodotto traded (cap. 9.1), i punti da rispettare sono gli stessi, come analogo è il meccanismo per rispettare la conformità, ovvero disporre delle procedure per l’approvazione dell’ultimo produttore o confezionatore dei prodotti alimentari commercializzati ai fini di garantire la sicurezza, la legalità e la conformità a qualsiasi specifica di prodotto definita. Naturalmente tutta la documentazione che attesta la conformità alle specifiche indicate deve essere tracciata e sempre disponibile per avere evidenza che quanto richiesto sia stato compreso dal fornitore. Con QualiWare questo requisito viene rispettato grazie all’uso del portale fornitori. Questa piattaforma ottimizza la comunicazione tra produttori e fornitori in quanto dà la possibilità di inviare loro comunicazioni e averne sempre traccia, e facilita di gran lunga il recupero della documentazione se paragonato ad una comunicazione tramite posta elettronica. È possibile anche richiedere al sistema di allertare il ricevente della comunicazione tramite mail, in questo modo sarà impossibile per il fornitore dimenticare di rispondere ad una richiesta o non visionare un documento. Oltre all’uso del portale, la valutazione del fornitore è considerevolmente ottimizzata se basata su un sistema che possa, dopo aver definito i parametri di valutazione, assegnargli un voto e quindi una classe d’appartenenza. In QualiWare questa funzione è svolta dal modulo QW-11, Valutazione Fornitori, che permette, una volta impostati i parametri di valutazione, di calcolare la classe a cui il fornitore appartiene e mantenerla costantemente aggiornata in base agli aspetti che si è ritenuto opportuno considerare.
In ultima battuta, ovviamente non per importanza, si parla della manutenzione dei macchinari secondo le scadenze o in base al ciclo di utilizzo. Manutenere le attrezzature in modo efficiente ed efficace senza dimenticare le scadenze risulta di gran lunga semplificato se ci si serve del modulo QW-06, “Controlli Strumenti ed Attrezzature”, in quanto permette un monitoraggio costante degli strumenti e delle attrezzature presenti in azienda ma anche di pianificare i controlli e gli interventi da effettuare sui vari strumenti, con la possibilità di distinguere la metodologia per criteri temporali o di utilizzo così da azzerare l’errore umano in relazione alle scadenze da rispettare.
Stai cercando un software che ti aiuti a gestire correttamente lo standard IFS ottimizzando i tempi che dedichi a quest’attività e che ti consenta di rintracciare tutta la documentazione nel minore tempo possibile ?
Vorresti investire nell’introduzione di un software per la corretta gestione di Qualità, Sicurezza e Ambiente ma hai bisogno di un finanziamento?
Allora cogli l’attimo! È attivo il bando Voucher digitalizzazione che ti permette di avere fino a 10 000 euro a fondo perduto!
L’acquisto di un software per la gestione di Qualità, Sicurezza e Ambiente ma più in generale per la gestione delle normative ISO è spesso vista come un costo aggiuntivo e quindi secondario. Questa è la triste realtà che costringe il tuo responsabile Qualità a impazzire per i vari reparti aziendali per una corretta gestione della documentazione soprattutto a ridosso degli audit da parte delle aziende di certificazione, quando al giorno d’oggi grazie all’uso di tecnologie come QualiWare potrebbe gestire la Qualità in modo efficiente, efficace e ottimizzata e soprattutto in poco tempo.
Se vuoi investire nell’innovazione digitale in questo settore ma non lo hai fatto perché aspetti un finanziamento o incentivo che possa aiutarti nell’acquisto, questo è il momento che aspettavi!
La camera di commercio di Bologna ha stanziato 850 000 euro per le imprese del territorio che vogliono applicarsi in progetti finalizzati all’introduzione di nuove tecnologie.
Chi ha diritto?
MPMI (microimprese, piccole imprese e medie imprese) del territorio bolognese.
MPMI di qualsiasi settore economico
Quali tecnologie?
Solo quelle abilitanti, ossia tecnologie che sviluppano soluzioni o miglioramento capaci di rivitalizzare il sistema delle imprese, per tanto NON sono ammesse tecnologie di base come computer, stampanti, server.
Requisiti economici.
Investimento minimo del progetto è di 5000 euro
Importo massimo del contributo erogabile a impresa è 10000 euro.
Il voucher finanzia a fondo perduto il 70% dei costi ammissibili.
Ma attento la data di scadenza per effettuare la richiesta è il 15 luglio 2019 salvo esaurimento fondi!
È con grande piacere che riportiamo il seguente comunicato diffuso oggi da VarGroup:
Var Group acquisisce una partecipazione in Analysis!
Grazie alla controllata Apra, integra nella propria offerta QualiWare il software Made in Italy per la digitalizzazione della qualità aziendale
Dà inizio alla strategia di integrazione con i sistemi di intelligenza artificiale e di machine learning per sviluppare progetti di predictive quality!
Empoli, 19 Giugno 2019 – Var Group, leader nei servizi e nelle soluzioni ICT, che sviluppa per 10.000 imprese italiane, e parte del Gruppo SeSa S.p.a, quotato nel segmento Star di Borsa Italiana, annuncia l’acquisizione del 15% di Analysis, grazie alla controllata Apra. Analysis, società con sede a Castel Maggiore (BO) ed un fatturato di 1,2 Milioni di Euro, forte di un team composto da 15 professionisti, ha realizzato QualiWare, suite leader di mercato che permette la digitalizzazione delle informazioni dei Sistemi di Qualità, di Sicurezza e dell’Ambiente.
QualiWare è il software italiano leader di mercato che offre, in un’unica applicazione, la soluzione per archiviare, gestire e avere sempre a disposizione tutti i dati e i documenti aziendali in unico database. La digitalizzazione di questi processi permette di integrarne la gestione con gli altri applicativi dell’azienda e, di conseguenza, di avere sempre sotto controllo tutte le informazioni necessari al business. Le competenze messe in campo da Analysis consentono ad aziende di ogni settore di adeguare l’applicativo alle proprie esigenze, anche in totale autonomia e, soprattutto, in tempi molto rapidi. QualiWare è disponibile su piattaforma web e mobile, tramite l’apposita app presente su Play Store e App Store.
“QualiWare rappresenta uno strumento fondamentale a supporto deli processi decisionali aziendali, e per l’identificazione dei rischi e di soluzioni migliorative – spiega Livio Grilli, Presidente di APRA – La partnership siglata con Analysis prevede lo sviluppo di importanti sinergie, prima fra tutte lo studio di un modulo per la Qualità Predittiva, basato sull’ Intelligenza Artificiale e il Machine Learning, e l’integrazione con soluzioni proprietarie come quella per il settore vitivinicolo”.
“L’ingresso di Var Group in Analysis rappresenta un punto di svolta nel percorso di continua evoluzione dell’azienda che ho fondato ormai 24 anni fa. – Dichiara Pier Alberto Guidotti, CEO e CTO di Analysis – Insieme a Var Group possiamo crescere ancora molto. La sinergia consentirà non solo di raggiungere un mercato sempre più ampio, tramite un partner di riconosciuto valore e fortemente presente sul territorio, ma anche di sviluppare nuove opportunità attraverso l’integrazione con le soluzioni pensate per settori specifici.”
“L’operazione con Analysis rappresenta un ulteriore passaggio per la completa digitalizzazione delle imprese– dichiara Francesca Moriani AD Var Group– Continuiamo a fare investimenti per integrare competenze e soluzioni che aiutino gli imprenditori a gestire la propria azienda in modo più efficiente e fluido. Grazie al team di Analysis e all’esperienza di Apra, iniziamo a operare nel settore vitivinicolo, per poi estendere questo progetto a tutti i settori tipici del Made in Italy, un percorso per il quale mettiamo in campo la sinergia con la Business Unit che realizza progetti di Machine Learning, di Industria 4.0 e con il nostro laboratorio di ricerca & sviluppo sull’intelligenza artificiale”.
Sai che il rinnovo dell’accordo del CCNL metalmeccanico stabilisce che i tuoi dipendenti debbano effettuare almeno 24 ore di formazione obbligatoria entro il 2019? Vorresti sapere in qualunque momento quante ore di formazione restano da far fruire e al contempo permettere loro di formarsi senza occuparli per intere giornate?
Il diritto alla formazione (art. 7 Sezione Quarta titolo VIII) per tutti i lavoratori metalmeccanici costituisce una delle innovazioni più significative introdotte dall’Accordo di rinnovo del 2016 del CCNL metalmeccanici.
È stato stabilito infatti, che l’azienda deve pianificare per ogni dipendente a tempo indeterminato dei percorsi formatividella durata minima di 24 ore per lavoratore, da realizzarsi durante l’orario di lavoro nell’ambito del triennio 2017-2019.
In questo modo il CCNL promuove un salto culturale rilevante in quanto determina la necessità per il lavoratore di aggiornare le proprie competenze o allargare le conoscenze acquisite, in virtù soprattutto dei cambiamenti tecnologici in atto.
La formazione deve essere finalizzata ad acquisire competenze trasversali, linguistiche, digitali, tecniche, gestionali.
Sapresti dirmi se il tuo dipendente ha già raggiunto il minimo di ore di formazione o quante ne restano per rispettare l’obbligo formativo imposto?
Se la tua risposta è No, continua a leggere…
Aver sempre monitorate le scadenze sulla formazione dei lavoratori non è un’attività facile soprattutto se si usano strumenti di lavoro non adeguati come file Excel e Access.
Con questi strumenti conoscere con esattezza se il lavoratore ha raggiunto il numero di ore imposto dall’obbligo formativo ti costringe a rincorrere i tuoi collaboratori da un reparto ad un altro, con il rischio molto probabile di reperire solo una parte delle informazioni che cercavi e con la certezza di perdere una gran quantità di tempo.
In altre parole, un lavoro non proprio rapidissimo! So bene che non è da te tirarsi indietro davanti ad una sfida, ma in questo caso trattandosi di un obbligo previsto dalla legge, farlo può essere solo un vantaggio!
Qual è la soluzione?
Il moduloQW-09 di QualiWare!
Il modulo Gestione Risorse Umanee Sicurezza sul Lavoro permette di programmare la formazione in modo dettagliato, e consuntivata in termini di partecipanti effettivi, efficacia e attribuzione delle relative competenze. In altre parole, con il modulo QW-09 di QualiWare la vera sfida sarà dimenticare le scadenze o le ore di formazione restanti!
Il sistema invia una serie di alert via mail prima della scadenza degli addestramenti programmati e nel caso tu voglia sapere quante ore di formazione rimangono da fare ad un lavoratore devi solo interrogare QualiWare tramite il tasto “Ore formazione dipendenti”! In questo modo avrai un report come quello che vedi in questa figura:
Come puoi notare avrai la possibilità di conoscere le ore di formazione, quelle restanti e anche quelle programmate. Ma non è tutto, perché con QualiWare puoi verificare anche le ore di formazione pianificate per singolo dipendente in un determinato arco temporale.
Il tutto sempre tracciato in modo da poter reperire queste informazioni con la massima semplicità in caso di controllo da parte delle autorità competenti.
Pensa a quanto tempo risparmierai e a quanto ne potrai dedicare ad attività più complesse. Ma non finisce qui!
L’obbligo formativo previsto dal CCNL parla di formazione informale e formale ma soprattutto dà all’azienda la possibilità di effettuarla internamente. Un grande vantaggio se sfruttato!
Ti piacerebbe poter formare i tuoi dipendenti senza occuparli per intere giornate e lasciando decidere a loro quando è il momento giusto per formarsi?
Il ritmo frenetico imposto dal mercato rende sempre più difficile fare a meno del proprio personale anche solo per una giornata di formazione e anche se fatta internamente all’azienda come è previsto dall’aggiornamento dell’accordo del CCNL del 2016. L’ideale sarebbe permettere al dipendente di autogestirsi, indicandogli semplicemente entro quale data il corso deve essere concluso.
Questo è possibile grazie a QualiWare e-Learning, una funzionalità aggiuntiva del modulo Gestione Risorse umane e Sicurezza sul Lavoro.
QW e-Learning consente di gestire in modo completo e autonomo il processo di erogazione della formazione in modalità digitale, dalla definizione dei corsi alla somministrazione via PC o tablet completa di test di valutazione. Con questa soluzione il tuo dipendente potrà effettuare la sua formazione quando lo riterrà più opportuno nel rispetto delle scadenze.
Sicuramente in azienda hai già del materiale che può essere utilizzato per la formazione dei tuoi dipendenti, come ad esempio video o file Power Point. Immagina i vantaggi che avrai scegliendo questa soluzione:
Abbattimento totale dei costi di formazione in quanto non dovrai ricorrere a docenti.
Dipendente autonomo nel gestire il suo tempo in base al carico di lavoro così da evitare di privarsi di lui a ridosso di una scadenza/consegna.
Integrità dei dati rilevati che consente l’utilizzo come prova dell’avvenuta formazione in caso di controllo da parte delle autorità competenti.
Ok, ma quale differenza c’è tra l’e-Learning di QualiWare ed una qualsiasi altra piattaforma di apprendimento online?
Il più grande vantaggio è la sua integrabilità con gli altri moduli di QualiWare e la semplicità nell’utilizzo! Pensa, d’ora in poi potrai gestire efficientemente tutta la documentazione relativa ai tuoi dipendenti inclusa la loro formazione con un unico strumento in grado di garantirti efficienza ed efficacia della performance!
Come le precedenti edizioni, anche l’edizione 2019 della OpenHouse di Analysis s.r.l. si conferma un successo. Ad avvalorare questa affermazione ci sono i dati delle presenze: “il trend positivo e in continua crescita dei partecipanti è indice di interesse verso QualiWare e della bontà del lavoro che il nostro team svolge quotidianamente, e le testimonianze degli stessi clienti sulle applicazioni di QualiWare in azienda e i benefici che ne conseguono, ne sono un’ulteriore conferma” ribadisce ad evento appena concluso il CEO di Analysis, l’Ing. Pier Alberto Guidotti.
Quest’anno si è deciso di dare particolare attenzione alla valorizzazione dei dati presenti in azienda, un aspetto che viene considerato in modo non sufficientemente adeguato a causa della scarsa quantità di tempo a disposizione per raccogliere e strutturare le informazioni ma anche per l’assenza di strumenti in grado di permettere all’utente una facile consultazione e rielaborazione delle stesse. Da qui il titolo “Qualità e Sicurezza: strumenti concreti per gestire il patrimonio informativo aziendale”.
Dopo il caffè di benvenuto, ha aperto l’evento il responsabile commerciale, Massimo Marini, che dopo una rapida presentazione dei risultati raggiunti da Analysis nel 2018 e dei traguardi previsti per l’anno in corso, ha illustrato il programma della manifestazione.
A seguire è stato il turno di Guidotti che ha iniziato l’intervento comunicando l’acquisizione da parte di APRA S.p.a del 15% delle quote di Analysis: “L’entrata in società di APRA S.p.A. rappresenta un punto di svolta nel percorso di continua evoluzione dell’azienda da me fondata ormai 24 anni fa. Dopo la rilevante crescita che abbiamo avuto negli ultimi 2 anni, arrivando ad aumentare del 50% il fatturato, abbiamo sentito il bisogno di fare un ulteriore passo avanti per offrire ad un numero di aziende sempre maggiore le opportunità offerte da QualiWare. Abbiamo individuato in APRA il partner giusto, perché come noi, vede nelle tecnologie digitali lo strumento ideale per migliorare i processi organizzativi aziendali, e in particolare, quelli che riguardano la Qualità, intesa non solo come certificazione ISO 9001 ma, soprattutto, come evoluzione delle imprese verso la realizzazione di prodotti sempre più affidabili ed efficienti. La sinergia consentirà non solo di raggiungere un mercato sempre più ampio tramite un partner di riconosciuto valore e fortemente presente sul territorio, ma anche di sviluppare nuove opportunità attraverso l’integrazione con gli applicativi proposti da APRA. Abbiamo importanti sviluppi già programmati per l’immediato futuro, primo fra tutti un modulo per la Qualità Predittiva basato su Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Pensiamo che i tempi siano maturi per proporre queste tecnologie anche ad una vasta platea di utenti in ambito Qualità come strumento per il supporto alle decisioni, e siamo entusiasti di poterlo fare assieme ad un partner col quale collaboriamo con soddisfazione da diversi anni”.
Il CEO di Analysis, Pier Alberto Guidotti presenta le principali novità di QualiWare2019
Subito dopo sempre Guidotti ha presentato le novità di QualiWare 2019: il motore di ricerca ad alte prestazioni, il calendario per la pianificazione delle attività, il diagram builder, la nuova release dell’app e il nuovo strumento per creare, assegnare, compilare qualsiasi tipo di Check-List da app ed anche offline, ossia QualiWare Check-List. Il pubblico in sala ha apprezzato le novità carpendone i vantaggi derivanti da una gestione “matura” e strutturata delle informazioni, ma a colpire ancor di più la platea è stato il punto successivo della presentazione, ossia l’uso dell’intelligenza artificiale per la stima sul rischio di prodotto. Guidotti, partendo col chiarire le definizioni di Machine Learning e Intelligenza Artificiale, il cui uso oggi è inflazionato, ha mostrato come applicando queste tecnologie in QualiWare sia possibile prevedere eventuali non conformità su un nuovo prodotto. Strumento utilissimo per prendere decisioni e anticipare l’eventuale insorgenza di problemi in produzione. In altre parole, QualiWare dà la possibilità agli addetti dell’ufficio tecnico di sapere, inserendo pochi dati (le caratteristiche del prodotto che stanno progettando) e premendo un bottone, se il prodotto sarà a rischio non conformità o meno.
Le testimonianze, oltre a fornire una serie di spunti interessanti su come QualiWare riesca a gestire grazie, a personalizzazioni ad hoc, svariate tipologie di bisogno, rivelano, nelle parole dei dirigenti intervistati, un aspetto esplicitamente dichiarato e condiviso nonostante la diversità di fatturato e dei settori di appartenenza: la sua estrema flessibilità e facilità di personalizzazione. Nei video infatti, è emerso chiaramente come QualiWare abbia gestito efficacemente tutte le esigenze che i clienti hanno richiesto di risolvere anche nei casi in cui queste esulavano da quelle prettamente legate ai sistemi Qualità.
Al termine della proiezione, la parola è passata ad Alessandro Manoni, responsabile commerciale di Apra s.p.a., che dopo aver introdotto il gruppo ha presentato la soluzione dedicata al settore vitivinicolo nata dalla partnership con Analysis, i-wine quality. i-wine quality è basato sulla tecnologia di QualiWare e copre tutte le esigenze legate ai sistemi di Qualità, Sicurezza e Ambiente della filiera vitivinicola: dalle operazioni tecniche in vigna/cantina fino al controllo delle qualità e delle performance, passando attraverso tutte le funzioni aziendali e commerciali.
Dopo l’intervento di Apra, è stata la volta del responsabile dell’ufficio tecnico di Analysis, Alessandro Donati, che ha mostrato la nuova release dell’app di QualiWare in cui, oltre ad una grafica rinnovata, sono state aggiunte funzionalità già presenti nella versione desktop, come calendario attività, supporto oggetti Griglia, Vista Dati ma anche l’esportazione di query su grafici, report o su file Excel. Inoltre, sono stati perfezionati alcuni pacchetti già esistenti e legati ai moduli di QualiWare come i controlli in accettazione, la gestione delle non conformità, la manutenzione dei macchinari e delle attrezzature, gli audit e aggiunti di nuovi come censimento incidenti e Near Miss, Rilevazioni infrazioni, picking magazzino, marcatempo e registrazione spese di trasferta. Ha concluso poi, con l’ultima novità introdotta, il salvataggio automatico e la conservazione del dato che non è stato possibile trasmettere al server per assenza di campo. Ciò significa che i dati registrati su QualiWare anche in assenza di rete vengono salvati automaticamente e ritrasmessi al server una volta ristabilita la connessione.
Successivamente, la parola è passata ad Alberto Mari, consulente di Direzione APCO CMC e consulente per la Qualità di NCG Consulting, che ha spiegato il metodo di valutazione dei fornitori RiskOne-SRE, strumento utile per le aziende per valutare in modo efficace i rischi della propria filiera di fornitura. Come ha fatto notare il Mari, in un’epoca nella quale sempre più spesso un’azienda sceglie di demandare la produzione in outsourcing, i fornitori iniziano ad avere un ruolo sempre più centrale, e, in maniera direttamente proporzionale, vi è lo spostamento del rischio di produzione dall’azienda alla sua filiera di fornitura. In questo panorama, categorizzare i propri fornitori in base alla qualità del lavoro svolto e al peso specifico che essi ricoprono nella catena di fornitura risulta essere una strategia vincente per l’azienda in ottica di miglioramento continuo.
L’ultimo intervento della giornata è stato affidato a Gian Franco Poggioli, referente del metodo UMIQ di ConfindustriaEmilia Area Centro. Poggioli ha presentato i check-up organizzativi gratuiti UMIQ, fra i quali vi è quello riservato ai fornitori nell’ambito del nuovissimo check-up UMIQFiliere. Questi strumenti sono completamente gratuiti e consentono alle aziende di individuare punti di forza e debolezza nell’organizzazione, rappresentando una guida per gli imprenditori per migliorare la gestione aziendale della propria realtà.
Come ogni anno l’ultima parte dell’evento è stata dedicata ai nostri clienti, che hanno potuto chiarire dubbi sugli sviluppi presentati durante i vari interventi e chiedere informazioni sulle implementazioni future per la loro realtà.
In conclusione, soddisfatti dell’ottimo riscontro ottenuto, cogliamo l’occasione per ringraziare chi ha partecipato alla nostra OpenHouse con l’augurio di ritrovarci il prossimo anno ancora più numerosi.
Il titolo dell’OpenHouse 2019 è: “Strumenti concreti per gestire efficacemente il patrimonio informativo aziendale“. QualiWare è uno dei software integrati leader di mercato per gestire i sistemi Qualità, Sicurezza e Ambiente, e ci si potrebbe chiedere quale è il collegamento fra questo e, più in generale, il patrimonio informativo che l’azienda gestisce quotidianamente, e che, cresce costantemente grazie all’estensione del digitale in ambiti anche esterni al classico ERP.
La risposta è presto data: i modelli Organizzativi, quali ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, sono per definizione generatori di informazioni, più in pratica di dati e di documenti. E questi, normalmente si trovano, in formato digitale. Ma ciò non vuole dire che siano gestiti con una modalità digitalmente corretta, secondo, ad esempio, i canoni della cosiddetta fabbrica digitale, che prevede un flusso di informazioni strutturate e facilmente rintracciabili o analizzabili.
La difficoltà, per quanto riguarda gli ambiti di Qualità e Sicurezza, è tipicamente il formato delle informazioni, che non è standardizzato e, giustamente, ogni azienda lo definisce secondo le proprie necessità. Un applicativo standard difficilmente riesce a gestire questi dati senza costringere l’utente ad adattarsi a procedure differenti da quelle che utilizza normalmente.
QualiWare rappresenta un’eccezione a questa regola: gli strumenti di configurazione che mette a disposizione dell’utente, in primis il Form Designer, consentono il pieno adattamento alla modulistica e, più in generale, alle esigenze dell’azienda, abbassando fortemente quella barriera all’ingresso che gli utenti si trovano di fronte quando da una gestione approssimativa basata su documenti Word, fogli di calcolo Excel ed e-mail si trovano a passare ad una procedura strutturata come quella loro offerta da un applicativo.
E’ per questo motivo che i nostri clienti hanno potuto iniziare ad usare QualiWare con profitto immediatamente dopo l’installazione!
Non sei ancora convinto? Allora vieni alla nostra OpenHouse* il 24 Maggio dalle ore 14 presso lo ZanHotel & Meeting Centergross di Bentivoglio (BO) e scopri alcune implementazioni presentate direttamente da chi il software lo utilizza tutti i giorni!
L’intelligenza artificiale (AI) è una delle 9 tecnologie abilitanti di Industria 4.0, e si stima che nei prossimi anni il mercato ad essa legato avrà una crescita fortissima. Ma se chiedete ad un imprenditore se ha un’idea di come utilizzare questa tecnologia nella propria azienda, molto probabilmente non saprà rispondervi. Perché, purtroppo, su questo argomento c’è quella che abbiamo definito ignoranza digitale, dovuta, soprattutto, al fatto che gli informatici spesso utilizzano le innovazioni come strumenti di marketing anziché mezzi per offrire ai clienti opportunità di miglioramento. Anche perchè, altrettanto spesso, c’è un problema di maturità che impedisce l’introduzione su larga scala nelle aziende.
Questo vale per diverse delle suddette 9 tecnologie abilitanti. Ma l’intelligenza artificiale è matura o no per essere utilizzata in un’azienda “normale”?
Per rispondere a questa domanda, partiamo da una considerazione. L’AI non è una novità. Molti degli algoritmi che si utilizzano esistono da decenni, ma richiedono, per la loro applicazione, così tante risorse di elaborazione che solo con la potenza di calcolo disponibile oggi li si è potuti utilizzare e fare evolvere rapidamente.
Tanti dei servizi che oggi utilizziamo con grande naturalezza fanno uso della AI. Si pensi al classificatore automatico di documenti e immagini disponibile in Google, agli assistenti virtuali che le aziende di telefonia mobile offrono sulle loro app, piuttosto che al servizio di traduzione in tempo reale disponibili in Skype.
Ma, a parte gli ambiti sopra descritti, esiste già uno spazio dove utilizzare l’AI nelle attività ordinarie che le aziende devono compiere tutti i giorni? La risposta è “Sì”, ma esiste anche una barriera all’ingresso piuttosto grande data dai costi complessivi di utilizzo degli applicativi, intesi non solo come costo di licenza ma anche come tempo necessario per analizzare e applicare la soluzione. In questo senso, probabilmente l’AI non è ancora matura al punto da potere essere utilizzata su larga scala.
Il team di QualiWare sta lavorando per abbassare queste barriere e mettere a disposizione applicazioni dell’AI facilmente utilizzabili in contesti molto comuni, il più interessante dei quali è sicuramente quello della Qualità. Per un semplice motivo: nella qualità la prevenzione è un elemento essenziale, ed essa deriva da un’analisi del rischio.
La domanda che ci siamo posti è la seguente: “avendo una grande quantità di dati storici a disposizione, possiamo chiedere al sistema di darci un’indicazione del livello di rischio che grava su un nuovo prodotto che stiamo progettando“? In altre parole, vogliamo che gli addetti dell’ufficio tecnico possano sapere, semplicemente inserendo pochi dati (le caratteristiche del prodotto che stanno progettando) e premendo un bottone, se il prodotto sarà a rischio non conformità o meno.
Si potrebbe obiettare che questa attività è già fattibile analizzando i dati storici tramite le statistiche disponibili sul software. Ma questa è una modalità di analisi che richiede tempo, magari poco ma ne richiede, e non sempre viene compiuta e svolta con la dovuta attenzione. L’AI è in grado di imparare dai dati storici (Machine Learning), di scoprire quali sono le dinamiche in essi contenute (cosa che per un essere umano non è sempre così facile) e di fare previsioni da esse. Il tutto senza che un programmatore debba scrivere un algoritmo apposito che prenda in considerazione tutte le possibili casistiche, dovendolo poi modificare ogni volta che si presenta una situazione nuova.
Questa si chiama “qualità predittiva“, una cosa di cui si parla ancora molto poco, perché, lo sappiamo, quello dell’assicurazione della qualità è (a differenza del “controllo qualità“) uno degli ambiti meno avvezzi all’utilizzo delle nuove tecnologie.
Noi di QualiWare abbiamo già pronte alcune soluzioni estremamente interessanti, che consentiranno di far cogliere ai nostri clienti le grandi opportunità offerte dalla AI.
Vuoi saperne di più? Allora non mancare il 24 Maggio presso ZanHotel & Meeting Centergross di Bentivoglio (BO) a partire dalle ore 14.
Nel campo informatico non sempre l’evoluzione tecnologica facilita il lavoro dell’utente. O, meglio, lo facilita in alcuni aspetti mentre in altri gli rende la vita un po’ più complicata. E’ ciò che è accaduto nel passaggio fra le applicazioni client/server e quelle web, basate unicamente sul browser.
Il browser è un’applicazione isolata, che non è in grado di interagire con il resto del PC, se non per poche funzioni, come ad esempio la stampa o il caricamento di file. La conseguenza diretta di questo, è che non è possibile, da un’applicazione web, interagire con Word, Excel o Outlook, per scambiare informazioni con essi in modo totalmente automatico. Ed è per questo che tutti i software documentali, quando si tratta di modificare un file, mettono a disposizione una funzione per scaricarlo sul PC e poi per ricaricarlo una volta modificato. Con buona pace dell’utente che deve così compiere qualche operazione in più rispetto a ciò che farebbe se il file fosse archiviato in una normale cartella del server. Il motivo è semplice: la maggior parte dei “documentali” nascono per archiviare, non per creare o modificare. QualiWare nasce invece con l’obiettivo di supportare l’utente nella creazione dei documenti e nella gestione per intero del loro ciclo di vita, fino alla distribuzione e alla revisione.
La gestione documentale di QualiWare, però, non ha questo problema. Ha un’arma segreta: i Cloud Components.
I Cloud Components nascono nel 2014 con l’obiettivo di fornire agli utenti della versione web la stessa esperienza della versione client/server anche in termini di editing dei documenti, con la possibilità di non dovere scaricare e ricaricare a mano il file dopo la modifica, ma, soprattutto, di avere uno scambio di informazioni fra QualiWare e il documento allo scopo di trasferire informazioni dal database al testo. In questo modo, l’editing dei documenti risulta enormemente semplificato, e l’utente non si deve occupare di svolgere operazioni senza valore aggiunto per il solo fatto di utilizzare un software di archiviazione.
I Cloud Components sono una funzionalità esclusiva di QualiWare. Nessun altro software di gestione documentale offre le stesse caratteristiche:
interazione diretta con applicativi di produttività personale quali Word, Excel, PowerPoint, OpenOffice e LibreOffice
creazione di un documento con pochi click a partire da template già predisposti
modifica di un documento con un solo click, con aggiornamento automatico delle informazioni e spedizione al server al termine dell’editing
importazione di e-mail da Outlook con la semplice selezione
interazione diretta con dispositivi WACOM per l’acquisizione della firma
Tutte funzionalità per le quali, sugli altri software di gestione documentale o BPM, è necessario compiere operazioni aggiuntive, o addirittura rinunciarvi.
I Cloud Components sono veramente l’arma segreta di QualiWare: l’utente potrà anche non accorgersi della loro presenza, ma senza di essi la sua esperienza sarebbe completamente diversa. Così come lo è quella degli utenti che per creare e modificare i documenti usano applicativi diversi da QualiWare.
Possedere dati e informazioni, da qualche parte, non significa possedere la conoscenza. Come spiega molto bene Joshua Foer, nel suo libro “L’arte di ricordare tutto“, quando non riusciamo a ricordarci qualcosa (i dettagli di un evento, una data, un nome, un numero di telefono) non è che non possediamo l’informazione: semplicemente, non riusciamo a recuperarla dalla parte di cervello nella quale è memorizzata.
Per i sistemi informativi vale più o meno lo stesso concetto. Le memorie dei nostri server sono piene di informazioni di qualsiasi tipo ma, spesso e volentieri, non riusciamo a rintracciarle quando ne abbiamo bisogno. Sappiamo che ci sono, ma non sappiamo dove sono (in un file, in una e-mail, in una registrazione sul’ERP). Ed è come se l’informazione non la possedessimo, con tutte le conseguenze del caso. Fra le quali, se si parla di Qualità, l’impossibilità di ricostruire la catena di eventi che ha portato ad una certa situazione non conforme, o, anche, il prevenirne il ripetersi in futuro. La memoria c’è, semplicemente non sappiamo usarla, o, meglio, non siamo messi in condizione di sfruttarla. Come spesso avviene con la nostra memoria “umana”.
Ma esiste una soluzione, almeno per quella “digitale”: la versione 2019 di QualiWare, che mette a disposizione un motore di ricerca ad alte prestazioni in grado di indicizzare qualsiasi informazione, sia essa una registrazione, un documento o un file, dentro e fuori dal database di QualiWare stesso. Ebbene sì, siamo consapevoli del fatto che non puoi inserire tutto tutto in QualiWare (anche se ci piacerebbe molto), e che, per vari motivi, molte delle informazioni di Qualità, Sicurezza e Ambiente (ma non solo) le archivi ancora in decine di migliaia di file in cartelle del server. E’ una realtà che non possiamo fare a meno di ignorare, e per questo motivo abbiamo esteso la possibilità di ricerca anche alle informazioni gestite esternamente a QualiWare.
Con il nuovo motore di ricerca ti basterà inserire una o più parole chiave nell’apposito box raggiungibile dalla home page, e in pochi decimi di secondo avrai un elenco delle registrazioni e dei documenti che le contengono. File Word, Excel, OpenOffice/LibreOffice, PDF, e-Mail, documenti collegati, registrazioni quali Non Conformità, Azioni Correttive, Audit, qualsiasi tipo di informazione in qualsiasi formato viene indicizzata in tempo reale ed è immediatamente rintracciabile. Conosci la matricola di un prodotto, o il codice di un componente, e vuoi sapere in quali non conformità o reclami sono apparsi? Niente di più semplice, digitalo nella casella di ricerca e in pochi secondi troverai tutti i documenti e le registrazioni in cui è presente.
Rintracciabilità completa ed immediata delle informazioni significa migliori tempi di reazione, e maggiori possibilità di prevenzione. In altre parole, significa veramente avere la conoscenza completa della situazione.
QualiWare 2019 ha imparato l’arte di ricordare tutto. Vieni a scoprire come, e a vederlo all’opera, all’OpenHouse 2019!
Per richiedere l’iscrizione all’evento invia una mail a [email protected]