Costruisci un MES con QWay!

Sei alla ricerca di un MES semplice e flessibile che si adatti alla tua attività? In azienda lavorate da sempre in un “certo modo” e i software per l’avanzamento della produzione che hai visto fino ad ora sono troppo rigidi e non si adattano alle tue esigenze? Hai bisogno di un software che ti supporti nella registrazione dei tempi delle varie fasi di produzione ma non vuoi spendere un patrimonio per adattare i software che già esistono sul mercato?

Con QWay, la piattaforma di sviluppo su cui è basato QualiWare, potrai costruirti un MES che si adatti perfettamente al modo di lavorare che da sempre ha la tua azienda, semplice da utilizzare e soprattutto flessibile.

Ma partiamo dal principio: cos’è un MES?

L’acronimo MES sta per Manufacturing Execution System e identifica una classe di prodotti software dedicati alla gestione dell’avanzamento della produzione, con particolare riferimento alla registrazione dei tempi delle varie fasi, e anche di alcuni aspetti di Qualità quale la registrazione dei controlli a bordo linea e degli scarti.

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Questa tipologia di software nasce tipicamente in ambiente metalmeccanico, e si trovano quindi in commercio prodotti molto specializzati per aziende che producono parti meccaniche, in grado di coprire perfettamente le esigenze di questo settore che sono molto specifiche.

Quando si esce da questo ambito, le necessità cambiano e i prodotti esistenti si possono rivelare inadeguati. Per questo motivo, sempre più spesso i nostri clienti che devono gestire l’avanzamento della produzione,non trovano in commercio un prodotto adeguato e quindi si rivolgono a noi chiedendoci di sviluppare form di gestione dell’avanzamento di produzione e dei controlli di qualità utilizzando il Form Designer, in modo da essere perfettamente aderenti alle loro necessità e riprendere eventualmente le procedure già esistenti e gestite in modalità cartacea.

Per assecondare questa crescente richiesta da parte dei clienti, abbiamo introdotto nuove funzionalità nel Form Designer, come ad esempio l’oggetto Timer, utile per scandire i tempi dei controlli, e l’oggetto ComandoVocale, che consente agli operatori di introdurre i dati senza usare mouse e tastiera.

Ma c’è di più: in ottica Industria 4.0, e per consentire a te e ai nostri clienti di fruire dei benefici di super e iperAmmortamento, abbiamo selezionato un hardware standard in grado di acquisire dati da sensori e macchine, e di attivare attuatori e dispositivi. Il tutto semplicemente collegandolo alla LAN e comandandolo via protocollo HTTP dal Form Designer. Anche in questo la soluzione MES costruita con QWay si differenzia rispetto ai prodotti presenti sul mercato, i quali tipicamente fanno uso di hardware proprietario, con un impatto considerevole sui costi di acquisto e di manutenzione.

Infine, ti ricordo che gli sviluppi effettuati con il Form Designer sono utilizzabili da qualsiasi dispositivo: PC, PC industriali, smartphone, tablet, palmari industriali, sempre e comunque hardware standard.

Scrivi a commerciale@qualiware.it per informazioni sulle soluzioni MES realizzate con la piattaforma QWay.

Analysis annuncia il comando vocale nei Form!

Analysis è lieta di annunciare la disponibilità del nuovo tipo di oggetto Comando Vocale nel Form Designer.

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Grazie al “Comando Vocale” è possibile sfruttare le notevoli potenzialità di riconoscimento vocale offerte da Google Chrome per effettuare l’immissione dei dati nei form senza utilizzare tastiera e mouse. Questo è particolarmente utile ad esempio per la raccolta dati in produzione dove le mani dell’operatore possono essere impegnate ad effettuare le operazioni richieste.

E’ possibile non solo introdurre informazioni quali misure e note, ma anche dare veri e propri comandi al sistema per eseguire specifiche azioni.

Il nuovo oggetto “Comando Vocale” si inquadra nella strategia di sviluppo Industria 4.0 avviata da Analysis per migliorare l’interfaccia uomo-macchina e offrire nuove modalità di acquisizione dei dati da parte di QualiWare. 

ISO 9001:2015 e Industry 4.0

Periodicamente il mondo dell’Information Tecnology (IT) produce nuovi termini, in parte per esigenze di marketing, in parte per identificare nuove opportunità derivanti dall’utilizzo appropriato di una serie di tecnologie già disponibili da tempo.
E’ il caso del termine Cloud, nato qualche anno fa per agevolare l’utilizzo di risorse di elaborazione distribuite, in realtà già applicato da tempo ma su una scala più ridotta rispetto a quanto la tecnologia consentisse. E questo ha agevolato la proposta e la diffusione di servizi, ad aziende e privati, che consistono nella fornitura di una piattaforma software installata non presso il cliente ma presso il fornitore (anche QualiWare, ad esempio, è disponibile in cloud).

Da circa un anno si è diffuso un nuovo termine di derivazione IT: Industry 4.0. In Italia attorno ad esso si è sviluppata anche una parte dell’ultima legge di bilancio (leggi qui per un approfondimento).

Ma cosa significa “Industry 4.0”? Le altre “release” dove sono? La risposta è presto data. La 1.0 risale alla fine del ‘700, con l’avvento del vapore. La 2.0 è invece dell’800, con l’introduzione dell’energia elettrica nei processi produttivi. La 3.0 è degli anni 60 del secolo scorso, con l’avvento dell’automazione basata sui microprocessori. E’ proprio in quel periodo che l’IT ha fatto il suo ingresso negli impianti di produzione. Il progresso tecnologico è stato così repentino che dopo soli 50 anni si può parlare di una quarta rivoluzione industriale, basata da una parte sulla grande potenza di calcolo oggi disponibile a costi ridottissimi, e dall’altra sull’interconnessione fra i dispositivi. Per questo si identifica principalmente Industry 4.0 con IoT (Internet of Things), anche se ciò è riduttivo.

Secondo McKinsey le nuove tecnologie digitali avranno un impatto profondo su quattro direttrici di sviluppo: la prima riguarda l’utilizzo dei dati, la potenza di calcolo e la connettività e quindi dai big data all’internet delle cose. La seconda si riferisce al valore che emerge dai dati di cui oggi le imprese riescono a utilizzare solo l’1%. C’è poi l’aspetto dell’interazione tra l’uomo e la macchina, con la comparsa di nuovi strumenti e infine c’è il settore che riguarda il passaggio dal digitale al “reale” e che comprende la manifattura additiva, la stampa 3D, la robotica, le comunicazioni, le interazioni machine-to-machine e le nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l’energia in modo mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni. Tutti questi elementi fanno parte del concetto di Industry 4.0.

Ma vediamo come questo ha a che fare con le ISO 9001:2015. Come abbiamo già avuto modo di dire negli eventi ai quali siamo recentemente intervenuti, la nuova edizione delle normative prende (finalmente) atto del mutato panorama tecnologico, in termini soprattutto di gestione delle informazioni. Il primo punto evidente è l’abbandono della dicotomia “documenti” e “registrazioni”, che aveva creato più di qualche dubbio interpretativo, in favore del più generale “informazioni documentate“, fornendo anche una serie di requisiti gestionali che rendono consigliabile l’utilizzo di strumenti IT strutturati.

Ma soprattutto viene (ri)data enfasi al concetto di processo, includendo in modo esplicito, fra le informazioni da gestire, anche quelle relative al monitoraggio e agli indicatori di performance (kpi). Questi ultimi sono ovviamente il risultato di una elaborazione effettuata sui dati rilevati e risultano tanto più precisi quanto più elevata è la qualità dei dati stessi. Potendo contare su informazioni rilevate in automatico, o con procedure strutturate, laddove esse nascono (e questo è uno dei concetti alla base di Industry 4.0), gli indicatori risulteranno più rappresentativi della reale performance di un processo, e quindi più affidabili.

Anche in altri ambiti interessati dalla ISO 9001, come ad esempio il controllo qualità e la manutenzione degli impianti, la disponibilità di strumenti interconnessi in grado di rilevare in tempo reale e in automatico le informazioni e di trasmetterle ad un server per l’elaborazione non solo facilita la raccolta dei dati e la loro archiviazione, ma consente di agire rapidamente in caso di valori non rispondenti alle specifiche.

Si può dire che la nuova edizione della norma fornisca un’indicazione chiara all’imprenditore, quella di perseguire la ricerca del valore che emerge dai dati (sempre per citare McKinsey). In quest’ottica, gli strumenti di Industry 4.0, e quindi la digitalizzazione degli impianti produttivi, costituiscono lo strumento fondamentale per raggiungere questo obbiettivo.

In questa nuova fase diventa ancora più importante dotarsi di uno strumento potente, flessibile ed interconnesso come QualiWare che grazie alle sue funzionalità permette di raccogliere al suo interno e di veder visualizzato in un’unica interfaccia tutti gli importanti dati che vengono raccolti ogni giorno, in ambito Sistema Qualità ma non solo. Rendendoli quindi facilmente e velocemente interpretabili e dando la possibilità a chi lo utilizza di intraprendere le azioni necessarie in maniera proattiva.

Vuoi conoscere tutte le funzionalità che QualiWare mette a tua disposizione per l’ISO 9001:2015 e Industry 4.0?

CLICCA QUI per richiedere un contatto o usa la chat a lato per avere una risposta immediata.

Super ammortamento Industria 4.0 e QualiWare

Stai pensando di effettuare degli investimenti in ottica Industria 4.0 e vorresti usufruire del super ammortamento del 250% previsto dalla legge di bilancio?
Vorresti sapere quali sono i mezzi e gli strumenti che potresti far rientrare all’interno del super ammortamento?
Ti piacerebbe dotarti di un software come QualiWare e vorresti capire se puoi sfruttare la legge di bilancio?

Alcuni moduli di QualiWare possono rientrare nella lista dei software che potresti acquistare sfruttando l’ammortamento che la legge di Bilancio 2017 mette a disposizione.

L’articolo 3 della legge di Bilancio 2017, pubblicata sulla gazzetta ufficiale N. 297 del 21/12/2016, proroga le misure di maggiorazione del 40% degli ammortamenti previste dalla legge di stabilità per il 2016 e istituisce una nuova misura di maggiorazione del 150% degli ammortamenti su beni ad alto contenuto tecnologico (Industria 4.0).

Il comma 1 dell’articolo dice:

[…]  proroga l’aumento del 40% delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione di beni strumentali introdotto dalla legge di stabilità per il 2016 (art. 1, commi 91-97) a fronte di investimenti in beni materiali strumentali nuovi, nonché per quelli in veicoli utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività dell’impresa. L’agevolazione è prorogata con riferimento alle operazioni effettuate entro il 31 dicembre 2017 ovvero sino al 30 giugno 2018, a condizione che detti investimenti si riferiscano a ordini accettati dal fornitore entro la data del 31 dicembre 2017 e che, entro la medesima data, sia anche avvenuto il pagamento di acconti in misura non inferiore al 20%. […]

A questo va aggiunto un ulteriore nuovo beneficio che è inserito nel comma 2. Viene riconosciuto per i beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico che servono a favorire i processi di trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0 una maggiorazione del costo di acquisizione del 150%, consentendo così di ammortizzare un valore pari al 250% del costo di acquisto.

Inoltre, il comma 3 dispone, nei confronti dei soggetti che beneficiano dell’ammortamento del comma 2 e che investono in beni immateriali strumentali, ossia software funzionali a favorire una transizione verso i sopra citati processi di trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0, la possibilità di procedere a un ammortamento di questi beni con una maggiorazione del 40%. In questa categoria è possibile far ricadere QualiWare.

Cosa sono i beni immateriali strumentali?

Come detto sopra sono software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0  e quindi funzionali a favorire una transizione verso i processi di trasformazione tecnologica.

QualiWare rientra in diversi modi tra i possibili software che fanno parte dei beni immateriali strumentali che possono sfruttare l’ammortamento.

Ecco alcuni esempi di come QualiWare possa essere utilizzato in ottica Industria 4.0:

  • Gestione Documentale e KPI: Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale) e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics),
  • Dashboard Designer e Query Designer: software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione,
  • Modulo Gestione Strumenti ed Attrezzature: software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,
  • Process Designer: software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi,
  • Valutazione Fornitori, Documentale e Form Designer:software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing),
  • Dashboard Designer,  KPI  e Query Designer : software, sistemi, piattaforme e applicazioni per industrial analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei big data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting),
  • Controllo Su prodotto Finito: software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva,
  • Documentale e Validazione GMP: software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity).

Hai effettuato o vuoi effettuare investimenti in ottica Industry 4.0 e sei interessato a dotarti di QualiWare? CLICCA QUI.