La sempre crescente attenzione alla tutela dell’ambiente ha gradualmente portato le istituzioni ad aumentare gli impegni e gli sforzi per uno sviluppo sostenibile. Lo stesso accade per le aziende, tanto da parlare di “sostenibilità d’impresa” per indicare l’insieme di politiche aziendali utili a diminuire l’impatto della produzione sull’ambiente. A questo proposito diventa fondamentale per le aziende, gestire in modo efficiente e strategico le risorse (naturali, finanziarie, umane) a disposizione. In questo modo si genera valore per l’impresa e si ha la possibilità di contribuire alla crescita, al miglioramento e allo sviluppo socio-economico delle comunità in cui l’azienda opera e degli attori che compongono la sua catena del valore. Non solo, per le aziende contribuire ad uno sviluppo sostenibile tramite processi produttivi virtuosi rappresenta anche un’eccellente leva di marketing in quanto i consumatori sono sempre più attenti alla qualità e alla provenienza del prodotto tanto da orientare la loro scelta d’acquisto su articoli prodotti da aziende che possano provare l’effettiva sostenibilità del processo produttivo, ad esempio tramite la certificazione di terze parti. Quindi sono “solo” questi i vantaggi per un’azienda che sceglie di intraprendere l’iter di certificazione? No anzi, nonostante molte aziende tendano a certificarsi perché spinte da un fattore esterno come richieste da parte dei clienti o degli stakeholders, una gestione aziendale improntata sulla sostenibilità d’impresa mostrerà appieno i suoi vantaggi nel medio lungo-periodo. Tali vantaggi sono tutt’altro che trascurabili. Difatti, sviluppare strategie e pratiche sostenibili aumenta l’efficienza delle attività e dei processi aziendali, in quanto le risorse verranno usate in modo più razionale dal momento che verranno ridotti gli sprechi e, di conseguenza, i costi. Da non sottovalutare tre altri vantaggi, anche se difficilmente misurabili in termini puramente economici:
- aumento della capacità d’innovazione, in quanto l’azienda acquisisce una maggiore comprensione del mercato;
- aumento del capitale reputazionale agli occhi dei clienti e degli stakeholder e quindi aumento delle vendite. La sostenibilità è ormai diventata una leva di marketing proprio per l’attenzione sempre crescente rispetto al tema ambientale (per rendersene conto basta guardare il Rapporto COOP del 2020 in cui emerge un +27% nell’acquisto di prodotti sostenibili. Per consultare il rapporto completo clicca qui: https://www.italiani.coop/rapporto-coop-2020-anteprima-digitale/)
- miglioramento delle relazioni interne e accrescimento del senso di appartenenza nei dipendenti. Il percorso verso la sostenibilità d’impresa deve essere parte integrante della cultura aziendale, questo implica necessariamente il coinvolgimento di tutte le unità operative aziendali, dalla base alle posizioni apicali, così facendo si rafforza il senso d’appartenenza all’azienda con evidenti benefici (anche operativi) per tutta l’organizzazione.
- ISO 14001;
- Impronta ambientale (Carbon Footprint/ Water Footprint);
- ISO 50001 (certificazione su Sistema di Gestione Energia);
- Certificazione ECOLABEL;
- Sistema EMAS.