Piano di Transizione 4.0, un aiuto per digitalizzare i processi in azienda

Vorresti digitalizzare il sistema informativo aziendale ma credi che non sia il momento giusto per fare questo investimento?

Se anche tu cerchi una risposta a questo dubbio amletico, il nuovo piano “Transizione 4.0”(Clicca QUI per consultare il Piano) firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico lo scorso 28 maggio potrebbe esserti d’aiuto.

Il piano “Transizione 4.0” mobilita 7 miliardi di euro di risorse per le imprese che punteranno su: innovazione, investimenti green, investimenti in ricerca e sviluppo, in attività di design e innovazione estetica. L’obiettivo è incrementare gli investimenti in settori ritenuti cruciali per favorire il processo di transizione digitale dell’intero sistema produttivo italiano, anche nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale, e accrescere le competenze tecnologiche dei lavoratori.

Il Piano dà la possibilità alle imprese di rendere operativi gli investimenti in corso e di pianificare quelli successivi con maggiori certezze e definisce le modalità attuative del nuovo credito d’imposta per il periodo successivo al 31 dicembre 2019.

Chi può accedere al Piano?

La nuova agevolazione è accessibile a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato che investono in acquisti di beni materiali e immateriali che favoriscano il percorso dell’azienda verso industria 4.0 (compresa la formazione dei dipendenti), verso la trasformazione dei processi in ottica di sostenibilità ambientale.

Cosa prevede l’agevolazione?

Il Piano prevede, oltre ad una sostanziale modifica dei benefici per l’acquisto di beni materiali nuovi compresi nell’allegato A, un:

  1. credito d’imposta formazione 4.0 per stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie 4.0;
  2. credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design per sostenere la competitività delle imprese e favorire i processi di transizione digitale;
  3. credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Ed è proprio il punto 3 che permette di acquistare QualiWare usufruendo dell’agevolazione. Con il Piano Transizione 4.0, il super ammortamento si trasforma in credito d’imposta per tutti i beni immateriali contenuti nell’allegato B (in cui rientra QualiWare). Il Piano infatti fissa l’aliquota del credito d’imposta al 15% con un beneficio fiscale del 5% sui 3 anni per un investimento massimo di 700 000 euro.

Ma non solo, l’acquisto di QualiWare è ammissibile anche perché rimangono accettabili le spese in:

 

  1. introduzione di soluzioni per la definizione e generazione sistematica di indicatori chiave degli obiettivi aziendali (KPI)”, attraverso la produzione e raccolta automatica dei dati di processo”. Grazie al Modulo QW-10 di QualiWare è possibile, assegnare ai processi i rispettivi indicatori così da avere sempre a disposizione e sotto controllo il loro l’andamento.
  2. introduzione di soluzioni che consentano di ottenere suggerimenti da parte di sistemi/piattaforme e applicazioni IT sulle azioni correttive in base al funzionamento delle risorse coinvolte nel processo, permettendo ad esempio di inviare feedback/alert su un’eventuale deriva del funzionamento del processo o di realizzare processi e sistemi adattativi. Questo punto viene soddisfatto dalla suite QualiWare in quanto si ha la possibilità di ricevere alert personalizzati e automatici in base alle proprie esigenze.

Ma ritorniamo alla domanda d’apertura: investimento sì o investimento no?

Premettendo che è sbagliato, anche se purtroppo accade spesso nel mondo della Qualità, non calcolare i benefici operativi che possono derivare dall’uso di un software come QualiWare (come una gestione strutturata, snella e quindi facilitata dei flussi di lavoro) ti chiedo di considerare essenzialmente quelli economici.

I vantaggi si rifletterebbero in due periodi diversi.

Il primo vantaggio lo coglieresti nel breve periodo ed è ovviamente legato all’assegnazione diretta del beneficio. È ovvio infatti, che grazie al credito d’imposta ridurresti il costo della spesa nel primo anno nel caso di canone di manutenzione per una soluzione Cloud o al massimo nei tre anni successivi per l’acquisto.

Del secondo invece, ne beneficeresti nel medio periodo, in quanto usando un software come QualiWare ottimizzeresti i processi aziendali rendendoli più efficienti ed efficaci con conseguente riduzione dei tempi di gestione delle attività e pertanto di costi (oltre ad un’eliminazione totale o quasi della carta in azienda).

Come avrai capito il credito d’imposta rappresenta una chance che devi assolutamente sfruttare, approfittarne o no dipende solo da te. In Analysis per rispondere a quesiti come questo poniamo al centro la nostra vision, ossia guardare al mercato (e quindi alla società) in prospettiva futura, ed è proprio la lungimiranza che ci ha permesso e ci permette di crescere costantemente da ormai 25 anni.

Al dubbio amletico se investire o no, sull’essere o non essere, abbiamo scelto sempre l’investimento, l’essere e il vivere. Scegliere di procrastinare questo investimento vuol dire non essere e quindi morire. Forse questi termini ti sembrano troppo duri, ma non è così, perché l’agevolazione potrà essere richiesta (e ottenuta) da un tuo diretto concorrente che essendosi mosso in anticipo usufruirà dei vantaggi diretti di questa misura e soprattutto di quelli derivati grazie all’uso di una tecnologia in grado di aiutarlo a migliorare la gestione della sua azienda.

Quindi cosa scegli? Ti muoverai per tempo o ti farai battere dalla concorrenza? Ricorda che il tempo passa in fretta.

Se vuoi approfittare di questa possibilità per ottimizzare il tuo sistema informativo con QualiWare non aspettare ancora, contattaci a commerciale@qualiware.it, saremo lieti di aiutarti!

Come la digitalizzazione sta cambiando le nostre vite. Presentazione del libro “Digitalizzare un’impresa”.

La digitalizzazione sta cambiando le imprese e le nostre vite. Definitivamente.

Presentazione del libro “Digitalizzare un’impresa” di Pier Alberto Guidotti

In questi giorni stiamo toccando con mano cosa significhi potere disporre di tecnologie digitali.

Ma perché imprese, istituzioni e privati si sono spesso trovati impreparati nel momento del bisogno? E cosa ci riserva il futuro?

Queste sono solo alcune delle domande che avranno risposta nell’incontro virtuale previsto per lunedì 30 marzo alle 21.00, organizzato dal Centro di Lettura “L’Isola del tesoro”.

L’Isola del Tesoro è una Biblioteca volontaria con sede a Trebbo di Reno, che tra le varie attività per promuovere e incentivare alla lettura, annovera i cosiddetti “Incontri con l’Autore”.

Una serie di appuntamenti che vedono protagonisti gli autori ed i lettori in uno scambio di domande e risposte coinvolgente.

Nonostante la situazione in cui ci troviamo, la biblioteca ha deciso di non rinunciare al suo consueto appuntamento sfruttando la tecnologia a disposizione per convertire l’incontro dall’offline all’online.

Il Centro di Lettura ha scelto (e ne siamo orgogliosi) di inaugurare questo primo appuntamento virtuale con il CEO di Analysis, l’ing. Pier Alberto Guidotti, che traendo spunto dal suo libro “Digitalizzare un’impresa” (puoi acquistarlo in formato Kindle cliccando QUI), affronterà il tema dello smart working, spiegando quali sono i mezzi (free e non) per migliorare lo scambio di informazioni tra colleghi e soprattutto quali sono gli aspetti importanti da tenere in considerazione per chi in questo periodo ha modificato le sue abitudini anche nella modalità di lavoro.  

Se sei interessato scrivi a commerciale@qualiware.it, e ti invieremo il link per il collegamento. Ti aspettiamo!

Digitalizzazione dei processi aziendali

Cosa si intende per digitalizzazione dei processi aziendali? 

La parola digitalizzazione indica il processo di trasformazione di un’immagine, di un suono, di un documento in un formato digitale ma la sua applicazione in azienda viene spesso fatta in maniera approssimativa e senza sfruttarne appieno tutti i benefici.

La digitalizzazione non è solo quell’insieme di attività che ti porta ad eliminare la carta in azienda che per carità è già di per sè un grosso vantaggio, ma deve essere un approccio più orientato al miglioramento dell’intero sistema aziendale.

Il risparmio che ti porta eliminare la carta nelle attività che svolgi tutti i giorni è solo uno dei vantaggi che ti può portare la digitalizzazione in azienda.

Quando digitalizzi, ma lo devi fare bene, devi ragionare soprattutto in termini di controllo.

Ma controllo di cosa?

Il controllo che potrai avere sui dati e le informazioni che vai a registrare.

Pensando ad esempio alla ISO 9001:2015, sono due gli aspetti su cui ad esempio fa più leva, il passaggio da documenti e registrazioni ad informazioni documentate e la gestione per processi.

Il passaggio da documenti e registrazioni ad informazioni documentate è il primo passo verso la digitalizzazione ovvero verso la registrazione in formato elettronico di documenti e registrazioni.

Questo, sempre se fatto in maniera corretta e supportata da un sistema adatto, porta come primo e vero vantaggio quello di poter effettuare tutta una serie di controlli ed interrogazioni sui dati che hai inserito consentendoti di attivarti più velocemente e in maniera più puntuale per risolvere un problema o anche solo per prendere una decisione.

Stesso discorso, anche se un po’ più articolato, lo puoi fare sui processi.

La digitalizzazione dei processi fatta come si deve e con il supporto di un sistema adatto può portarti ad ottenere un maggiore controllo sia sul tuo sistema di gestione, se ne hai uno, ma soprattutto su tutta la tua azienda.

Una gestione per processi ben fatta, in cui hai individuato gli input e gli output corretti, le attività che compongono il processo ed i relativi responsabili e persone coinvolte, hai valutato l’impatto dei rischi (sia in accezione negativa che positiva del termine) ma soprattutto hai determinato gli indicatori più importanti, ti può portare ad una migliore gestione della tua azienda.

Consentendoti di attivarti in maniera più rapida, puntuale ed efficace rispetto a ciò che è più importante e critico da gestire.

L’importanza e l’impatto della digitalizzazione è così alta che lo stato ha istituito un Voucher per la digitalizzazione delle PMI.

Questo Voucher, di importo non superiore ai 10000€, ha come finalità la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico e potrà essere richiesto a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

Cosa puoi fare quindi con questi 10000€?

Puoi utilizzarli per acquistare software, hardware o servizi che hanno, ad esempio, lo scopo di:

  • migliorare l’efficienza aziendale;
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro;

Puoi quindi ad esempio ragionare in termini di ISO 9001:2015 e dotarti di un software che ti consenta una migliore gestione dei tuoi processi e dei relativi indicatori oppure che ti consenta di automatizzare ed allo stesso tempo migliorare i flussi delle informazioni e delle attività tramite l’utilizzo di un BPM (Business Process Management).

Qual è questo software?

Il software che ti consente la digitalizzazione dei processi aziendali (intesa come gestione informatizzata anche delle informazioni e dei dati associati) e allo stesso tempo anche di avere un BPM semplice programmare, flessibile ed allo stesso tempo molto potente è QualiWare.

Manda una mail commerciale@qualiware.it per ricevere maggiori informazioni sulla gestione per processi e sul BPM di QualiWare. 

Mentre per approfondimenti sul Voucher di digitalizzazione CLICCA QUI