Negli ultimi decenni, i trend di crescita del consumo mondiale e i drammatici contraccolpi per l’ambiente e la salute dei lavoratori hanno accresciuto l’attenzione verso la necessità di un nuovo paradigma economico e produttivo più sostenibile, non solo per rispettare le nuove normative per lo Sviluppo Sostenibile ma anche per rispondere alle richieste di un mercato sempre più consapevole.
Intraprendere un percorso verso una produzione meno impattante non è solo una scelta etica che migliora la reputazione aziendale ma può rivelarsi un’importante strategia di business. Infatti, includere nel proprio Piano Strategico la dimensione sociale e ambientale, oltre a quella economica, comporta una miglior gestione di tutte le risorse (naturali, finanziarie, umane o relazionali) che unitamente all’ottimizzazione dei processi aziendali assicura un’importante riduzione degli sprechi e, quindi, dei costi.
Questo approccio deriva dal concetto introdotto negli anni ‘90 di “Triple Bottom Line” – tradotto in italiano “Triplice approccio” – meglio noto come “Paradigma delle 3P” ovvero, una strategia aziendale che massimizza le tre dimensioni sopraindicate: Persone, Pianeta e Profitti. Il modello trova la sua massima espressione nel principio finanziario ESG, che oggi rappresenta il caposaldo dell’Investimento sostenibile e responsabile.
Di ESG e di come le aziende italiane si stanno approcciando al tema della sostenibilità ne parliamo nel video sotto riportato assieme al nostro CEO, l’Ing. Pier Alberto Guidotti. Il primo di una serie di tre che ci accompagnerà alla scoperta dei temi focali che approfondiremo nei prossimi due eventi che abbiamo organizzato:
- Il 20 aprile presso Confindustria Emilia Area Centro in cui parleremo di calcolo della Carbon e Water Footprint e di ecodesign, per iscriverti gratuitamente clicca QUI.
- Il 25 maggio, giorno della nostra OpenHouse, dove approfondiremo alcuni casi aziendali legati alla sostenibilità.