Come le precedenti edizioni, anche l’edizione 2019 della OpenHouse di Analysis s.r.l. si conferma un successo. Ad avvalorare questa affermazione ci sono i dati delle presenze: “il trend positivo e in continua crescita dei partecipanti è indice di interesse verso QualiWare e della bontà del lavoro che il nostro team svolge quotidianamente, e le testimonianze degli stessi clienti sulle applicazioni di QualiWare in azienda e i benefici che ne conseguono, ne sono un’ulteriore conferma” ribadisce ad evento appena concluso il CEO di Analysis, l’Ing. Pier Alberto Guidotti.

Quest’anno si è deciso di dare particolare attenzione alla valorizzazione dei dati presenti in azienda, un aspetto che viene considerato in modo non sufficientemente adeguato a causa della scarsa quantità di tempo a disposizione per raccogliere e strutturare le informazioni ma anche per l’assenza di strumenti in grado di permettere all’utente una facile consultazione e rielaborazione delle stesse. Da qui il titolo “Qualità e Sicurezza: strumenti concreti per gestire il patrimonio informativo aziendale”.

Dopo il caffè di benvenuto, ha aperto l’evento il responsabile commerciale, Massimo Marini, che dopo una rapida presentazione dei risultati raggiunti da Analysis nel 2018 e dei traguardi previsti per l’anno in corso, ha illustrato il programma della manifestazione.

A seguire è stato il turno di Guidotti che ha iniziato l’intervento comunicando l’acquisizione da parte di APRA S.p.a del 15% delle quote di Analysis: “L’entrata in società di APRA S.p.A. rappresenta un punto di svolta nel percorso di continua evoluzione dell’azienda da me fondata ormai 24 anni fa. Dopo la rilevante crescita che abbiamo avuto negli ultimi 2 anni, arrivando ad aumentare del 50% il fatturato, abbiamo sentito il bisogno di fare un ulteriore passo avanti per offrire ad un numero di aziende sempre maggiore le opportunità offerte da QualiWare. Abbiamo individuato in APRA il partner giusto, perché come noi, vede nelle tecnologie digitali lo strumento ideale per migliorare i processi organizzativi aziendali, e in particolare, quelli che riguardano la Qualità, intesa non solo come certificazione ISO 9001 ma, soprattutto, come evoluzione delle imprese verso la realizzazione di prodotti sempre più affidabili ed efficienti. La sinergia consentirà non solo di raggiungere un mercato sempre più ampio tramite un partner di riconosciuto valore e fortemente presente sul territorio, ma anche di sviluppare nuove opportunità attraverso l’integrazione con gli applicativi proposti da APRA. Abbiamo importanti sviluppi già programmati per l’immediato futuro, primo fra tutti un modulo per la Qualità Predittiva basato su Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Pensiamo che i tempi siano maturi per proporre queste tecnologie anche ad una vasta platea di utenti in ambito Qualità come strumento per il supporto alle decisioni, e siamo entusiasti di poterlo fare assieme ad un partner col quale collaboriamo con soddisfazione da diversi anni”.

Il CEO di Analysis, Pier Alberto Guidotti presenta le principali novità di QualiWare2019

Subito dopo sempre Guidotti ha presentato le novità di QualiWare 2019: il motore di ricerca ad alte prestazioni, il calendario per la pianificazione delle attività, il diagram builder, la nuova release dell’app e il nuovo strumento per creare, assegnare, compilare qualsiasi tipo di Check-List da app ed anche offline, ossia QualiWare Check-List. Il pubblico in sala ha apprezzato le novità carpendone i vantaggi derivanti da una gestione “matura” e strutturata delle informazioni, ma a colpire ancor di più la platea è stato il punto successivo della presentazione, ossia l’uso dell’intelligenza artificiale per la stima sul rischio di prodotto. Guidotti, partendo col chiarire le definizioni di Machine Learning e Intelligenza Artificiale, il cui uso oggi è inflazionato, ha mostrato come applicando queste tecnologie in QualiWare sia possibile prevedere eventuali non conformità su un nuovo prodotto. Strumento utilissimo per prendere decisioni e anticipare l’eventuale insorgenza di problemi in produzione. In altre parole, QualiWare dà la possibilità agli addetti dell’ufficio tecnico di sapere, inserendo pochi dati (le caratteristiche del prodotto che stanno progettando) e premendo un bottone, se il prodotto sarà a rischio non conformità o meno.

Successivamente, sono stati proiettati i video-testimonianza dei clienti sulle implementazioni di QualiWare realizzate per la loro realtà. Le aziende interessate sono state: Sgarzi Packing, Spasciani S.p.a., Eurofoam S.r.l. e Fantini Vini – Farnese Group.

Le testimonianze, oltre a fornire una serie di spunti interessanti su come QualiWare riesca a gestire grazie, a personalizzazioni ad hoc, svariate tipologie di bisogno, rivelano, nelle parole dei dirigenti intervistati, un aspetto esplicitamente dichiarato e condiviso nonostante la diversità di fatturato e dei settori di appartenenza: la sua estrema flessibilità e facilità di personalizzazione. Nei video infatti, è emerso chiaramente come QualiWare abbia gestito efficacemente tutte le esigenze che i clienti hanno richiesto di risolvere anche nei casi in cui queste esulavano da quelle prettamente legate ai sistemi Qualità.

Al termine della proiezione, la parola è passata ad Alessandro Manoni, responsabile commerciale di Apra s.p.a., che dopo aver introdotto il gruppo ha presentato la soluzione dedicata al settore vitivinicolo nata dalla partnership con Analysis, i-wine quality. i-wine quality è basato sulla tecnologia di QualiWare e copre tutte le esigenze legate ai sistemi di Qualità, Sicurezza e Ambiente della filiera vitivinicola: dalle operazioni tecniche in vigna/cantina fino al controllo delle qualità e delle performance, passando attraverso tutte le funzioni aziendali e commerciali.

Dopo l’intervento di Apra, è stata la volta del responsabile dell’ufficio tecnico di Analysis, Alessandro Donati, che ha mostrato la nuova release dell’app di QualiWare in cui, oltre ad una grafica rinnovata, sono state aggiunte funzionalità già presenti nella versione desktop, come calendario attività, supporto oggetti Griglia, Vista Dati ma anche l’esportazione di query su grafici, report o su file Excel. Inoltre, sono stati perfezionati alcuni pacchetti già esistenti e legati ai moduli di QualiWare come i controlli in accettazione, la gestione delle non conformità, la manutenzione dei macchinari e delle attrezzature, gli audit e aggiunti di nuovi come censimento incidenti e Near Miss, Rilevazioni infrazioni, picking magazzino, marcatempo e registrazione spese di trasferta. Ha concluso poi, con l’ultima novità introdotta, il salvataggio automatico e la conservazione del dato che non è stato possibile trasmettere al server per assenza di campo. Ciò significa che i dati registrati su QualiWare anche in assenza di rete vengono salvati automaticamente e ritrasmessi al server una volta ristabilita la connessione.

Successivamente, la parola è passata ad Alberto Mari, consulente di Direzione APCO CMC e consulente per la Qualità di NCG Consulting, che ha spiegato il metodo di valutazione dei fornitori RiskOne-SRE, strumento utile per le aziende per valutare in modo efficace i rischi della propria filiera di fornitura. Come ha fatto notare il Mari, in un’epoca nella quale sempre più spesso un’azienda sceglie di demandare la produzione in outsourcing, i fornitori iniziano ad avere un ruolo sempre più centrale, e, in maniera direttamente proporzionale, vi è lo spostamento del rischio di produzione dall’azienda alla sua filiera di fornitura. In questo panorama, categorizzare i propri fornitori in base alla qualità del lavoro svolto e al peso specifico che essi ricoprono nella catena di fornitura risulta essere una strategia vincente per l’azienda in ottica di miglioramento continuo.

L’ultimo intervento della giornata è stato affidato a Gian Franco Poggioli, referente del metodo UMIQ di Confindustria Emilia Area Centro.  Poggioli ha presentato i check-up organizzativi gratuiti UMIQ, fra i quali vi è quello riservato ai fornitori nell’ambito del nuovissimo check-up UMIQFiliere. Questi strumenti sono completamente gratuiti e consentono alle aziende di individuare punti di forza e debolezza nell’organizzazione, rappresentando una guida per gli imprenditori per migliorare la gestione aziendale della propria realtà.

Come ogni anno l’ultima parte dell’evento è stata dedicata ai nostri clienti, che hanno potuto chiarire dubbi sugli sviluppi presentati durante i vari interventi e chiedere informazioni sulle implementazioni future per la loro realtà.

In conclusione, soddisfatti dell’ottimo riscontro ottenuto, cogliamo l’occasione per ringraziare chi ha partecipato alla nostra OpenHouse con l’augurio di ritrovarci il prossimo anno ancora più numerosi.

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