Cosa prevede il credito d’imposta al 15% contenuto nella Legge di Bilancio 2020?

Vorresti digitalizzare il sistema informativo aziendale ma credi che non sia il momento giusto per fare questo investimento?

Se anche tu cerchi una risposta a questa domanda, l’agevolazione sul credito d’imposta al 15% contenuta nella legge di stabilità 2020, potrebbe esserti d’aiuto.

Dal 1° gennaio 2020 infatti, il superammortamento del 140% viene sostituito dal credito d’imposta al 15%.

Chi può accedere all’agevolazione?

La nuova agevolazione è accessibile a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato che investono in acquisti di beni materiali e immateriali che favoriscano il percorso dell’azienda verso industria 4.0.

Cosa prevede l’agevolazione?

Gli investimenti sono ammissibili fino ad un massimo di 700 000 euro e l’agevolazione sarà assorbita in 3 quote annuali (5% per 3 anni). Rientra nelle spese ammissibili anche il canone di manutenzione se il software è in cloud, in questo caso il credito viene recuperato interamente in un anno.

Inoltre per i beni superiori a 300 000 euro è obbligatoria una perizia tecnica che attesti la conformità del bene per i quali è richiesta l’agevolazione con quelli inscritti negli allegati A e B (che puoi consultare qui)

Entro quando è possibile presentare la domanda?

Investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ossia entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.

Quali spese sono ammissibili?

  1. L’acquisto di beni materiali “intelligenti” che siano in grado di comunicare le informazioni ad un sistema gestionale secondo il paradigma di Industria 4.0;
  2. soluzioni applicative immateriali (ad esempio soluzioni software) che garantiscano la tracciabilità, la prevenzione dei rischi aziendali, la manutenzione delle macchine o “software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi”.

Ed è proprio il punto 2 che permette di acquistare QualiWare usufruendo dell’agevolazione. Ma non solo, l’acquisto di QualiWare è ammissibile anche perché sono considerate accettabili le spese in:

  1. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce tra uomo e macchina che consentano l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile”. Grazie alla possibilità di usare l’app e quindi usufruire dei benefici derivanti dall’uso di dispositivi mobili come la possibilità di scattare foto (ad esempio in caso di non conformità rilevate) o allegare un messaggio vocale come istruzione operativa per eseguire un dato controllo.
  2. Software, sistemi, piattaforme e applicazioni di artificial intelligence & machine learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto”. Questo punto è risolto dal nuovo modulo di QualiWare, “QW Machine Learning Model Designer”, che consente di creare con pochi click un modello dei dati dai quali si vogliono ricavare stime e previsioni senza avere conoscenze informatiche elevate.

Ma ritorniamo alla domanda d’apertura: investimento sì o investimento no?

Premettendo che è sbagliato, anche se purtroppo accade spesso nel mondo della Qualità, non calcolare i benefici operativi che possono derivare dall’uso di un software come QualiWare (come una gestione strutturata, snella e quindi facilitata dei flussi di lavoro) ti chiedo di considerare essenzialmente quelli economici.

I vantaggi si rifletterebbero in due periodi diversi.

Il primo vantaggio lo coglieresti nel breve periodo ed è ovviamente legato all’assegnazione diretta del beneficio. È ovvio infatti, che grazie al credito d’imposta ridurresti il costo della spesa nel primo anno nel caso di canone di manutenzione per una soluzione Cloud o al massimo nei tre anni successivi per l’acquisto.

Del secondo invece, ne beneficeresti nel medio periodo, in quanto usando un software come QualiWare ottimizzeresti i processi aziendali rendendoli più efficienti ed efficaci con conseguente riduzione dei tempi di gestione delle attività e pertanto di costi (oltre ad un’eliminazione totale o quasi della carta in azienda).

Come avrai capito il credito d’imposta rappresenta una chance che devi assolutamente sfruttare, approfittarne o no dipende solo da te. In Analysis per rispondere a quesiti come questo poniamo al centro la nostra vision, ossia guardare al mercato (e quindi alla società) in prospettiva futura, ed è proprio la lungimiranza che ci ha permesso e ci permette di crescere costantemente da ormai 25 anni.

Al dubbio amletico se investire o no, sull’essere o non essere, sul vivere o morire abbiamo scelto sempre l’investimento, l’essere e il vivere. Scegliere di procrastinare questo investimento vuol dire non essere e quindi morire. Forse questi termini ti sembrano troppo duri, ma non è così, perché l’agevolazione potrà essere richiesta (e ottenuta) da un tuo diretto concorrente che essendosi mosso in anticipo usufruirà dei vantaggi diretti di questa misura e soprattutto di quelli derivati grazie all’uso di una tecnologia in grado di aiutarlo a migliorare la gestione della sua azienda oltre che fornire ai clienti un servizio migliore e un alto standard qualitativo.

Quindi cosa scegli? Ti muoverai per tempo o ti farai battere dalla concorrenza? Ricorda che il tempo passa in fretta.

Se vuoi approfittare di questa possibilità per ottimizzare il tuo sistema informativo con QualiWare non aspettare ancora, contattaci a commerciale@qualiware.it, saremo lieti di aiutarti!